Giornata cinema alla scuola dell’infanzia “Le Emozioni”

Proiezione del cartone animato: Emoji: accendi le emozioni
Parliamo di emozioni..
Oggi i bambini della scuola dell’infanzia  hanno visto un bellissimo cartone animato Emoji :Accendi Le Emozioni.
La frenesia era tanta!!
Le maestre hanno preparato tutto per la proiezione e hanno introdotto il tema del cartone con la lettura di due libri:” La scatola delle emozioni” e “A volte mi sento…inondare di emozioni“.
Seduti comodi, popcorn in mano…che la visione abbia inizio!!
Molte volte mi sento un sole che brilla di felicità, altre volte mi sento una nuvola che si gonfia di tristezza..( dal libro” A volte mi sento… Inondare di emozioni”. Francesca De Robertis).
Le emozioni ci attraversano in ogni momento della nostra vita, a volte durano attimi, altre volte sono più prolungate, certe volte sembrano infinite, tutte le volte nascono da stimoli, interni o esterni, altrettante volte si associano a delle sensazioni che coinvolgono il nostro corpo.
E così ci sentiamo tremare quando la paura ci assale, ardere quando la rabbia si accende, brillare quando la felicità penetra ogni fibra del nostro corpo.
Le emozioni sono il modo in cui si impara a comunicare perché ci consentono di esprimere qualcosa del nostro “ego”, ci aiutano a comprendere o esporre ciò che non riusciamo a dire con la voce. Per questo è essenziale imparare a scoprirle già dalla più tenera età.
Conoscerle, viverle e gestirle, può aiutarci a crescere e a convivere con gli altri.
Perciò, nella scuola dell’Infanzia, risulta indispensabile insegnare ai bambini e alle bambine ad identificare i diversi stati d’animo e, attraverso gli stessi, aiutarli ad indagare sulla propria personalità. Questi elementi sono importanti per poter elaborare diverse forme di relazione, sia con l’ambiente esterno che nel contesto nel quale si vive.

“Le emozioni sono tante, colorate, dense. A volte sono tranquille, a volte si muovono dolcemente, altre volte si agitano ed escono dalla loro scatola occupando tutto lo spazio che hanno intorno, senza sapere dove andare o come tornare”. ( dal libro “La scatola delle emozioni”, Laura Feci Moraja).
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